Pagellone Strade Bianche 2016

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BRAMBILLA: 10 –  È un po’ come quel compagno di classe timido e poco popolare che decide di provarci con la più figa della scuola. La porta al cinema, a cena e alla fine a casa sua; lei si spoglia  si sdraia nuda sul letto, ma improvvisamente si rialza, si riveste e va via. Eroico, ma gli va male sul più bello. COITO INTERROTTO

STYBAR: 4.5; Manda Brambilla all’attacco e rimane per cinque km a guardarsi da dietro l’inseguimento di Sagan e Cancellara. Non prende un filo di vento e sta lì, pronto a fare il buco al compagno di squadra, ma appena prova ad esporsi rimbalza pesantemente riuscendo però a godersi lo spettacolo di Cancellara a braccia alzate. SPETTATORE NON PAGANTE

SAGAN: 5.5; “Se non mi corrono contro oggi vinco io” questa la premessa. Ha talento, ha gamba, ma cavolo, ha un senso della tattica da fare invidia ad Oronzo Canà. IL CICLISTA NEL PALLONE

CANCELLARA: 10; “Vinco io”. E vince. SPARTACUS L’ONESTO

SALVATORE PUCCIO: senza voto. Va in fuga e sembra in forma. Quindi fora, il gruppo lo riassorbe; rifora, si stacca; rientra a fatica; rompe il deragliatore. ROAD TO LOURDES

VALVERDE – ULISSI: 5; Sono in forma e si vede, ma nonostante gli sforzi si lasciano scappare Sagan e gli altri senza quasi accorgersene. “WAKE UP UAGLIÙ!”

SALVO AIELLO (EUROSPORT): 6- Trova la giocata del secolo tirando fuori la battutona su Schafer e le sue trainate in ammiraglia, ma la gioia dura poco perché ricade subito nel grigiore della filosofia del ciclismo romantico. Caro Salvo, L’IMPORTANTE È CHE SIA CICLISMO IGNORANTE

RICCARDO MAGRINI (EUROSPORT): 6- Qualche verso su Amador e nulla più. Si esalta al momento dell’attacco di Brambilla ma non basta. RIDATECI IL TRITELLO

STEFANO GARZELLI (RAI SPORT): 7+ Nel duello tra Rai Sport ed Eurosport lui fa la parte del top player. Sull’onda del petaliso decide di inventarsi nuove parole, ma non capisce le regole e ribattezza mezzo gruppo: Fucsal, Nibli, Stiba, Vanavermà. SEMBRA CYCLING MANAGER AI TEMPI DI VUNOKUROV E GIRZELLI. PEDALOSO.

Riflessione seria:

ORGANIZZATORI: 10; se l’obiettivo era rendere la Strade Bianche una Corsa con la “C” maiuscola, ci sono riusciti alla grande. KEEP GOING