Nel favoloso periodo attraversato dalla Quick Step (ecco due numeri, giusto per farsi un’idea) c’è un ciclista che sta brillando in modo particolare: Niki “Niki Niki” Terpstra.

L’olandese è stato protagonista di una crescita stratosferica: una gara da grandissimo alla Dwars door Vlaanderen, si è preso una E3 Harelbeke ed ha vinto un Fiandre dopo tanti piazzamenti.

Yvan Vanmol, medico della Quick Step, ha rivelato alla tv belga un retroscena chiave nel grande inizio di stagione di terpstra: la dieta.

“Mangia meno e non lasciarti tentare da caramelle e dolci” un suggerimento apparentemente scontato, buttato lì alla fine della scorsa stagione, ma che ha portato il belga a presentarsi in questo 2018 con due chili in meno.

“Ovviamente Niki non era grasso, ma c’era un leggero eccesso di massa grassa che poteva essere rimosso ed ora quei due chili stanno facendo la differenza tra il limitarsi ‘ad essere lì’ fino alla fine ed il correre da protagonista”

“Il perché dell’importanza di quei due chili è evidente: in una corsa come il Fiandre, piena di salite, avere o non avere quel qualcosa di troppo da portare in giro può fare la differenza.”

Tuttavia il dimagrimento non è un qualcosa di indispensabile e da raggiungere ad ogni costo perché non è privo di rischi: “La perdita di peso non è la strada giusta per tutti i corridori, è un qualcosa di estremamente soggettivo. Tentare di perder peso a tutti i costi può portare a squilibri alimentari e a disturbi psicologici. C’è una linea sottile che separa l’attenzione per il peso dai risvolti patologici e vi posso garantire che in trent’anni di carriera ho visto tante persone rovinarsi per cercare di perdere peso a tutti i costi.”