La VanMoof ed il colpo di genio per spedire bici senza danni

In un’era sempre più digitale le aziende di ogni campo si stanno adattando al nuovo che avanza, obbligate a trovare soluzioni ai “cyber problemi” che il “cyberspazio” propone.

La VanMoof, azienda olandese produttrice di biciclette, ha scelto di cavalcare l’onda e di puntare tutto sul digitale, aspirando a concentrare sul web il 90% delle transazioni entro i prossimi due anni. Tuttavia per ogni acquisto online c’è un corriere che fisicamente ritira il pacco e si occupa di recapitarlo all’acquirente. “In otto anni di spedizione abbiamo provato di tutto: corrieri costosissimi, corrieri ultraeconomici, aziende storiche e startup, ma nessuno è mai riuscito a ridurre i danni alle bici. Alcuni mezzi arrivavano al destinatario totalmente distrutti, come se fossero passati sotto una pressa.” Il problema era serio perché difficilmente l’utente riusciva a scindere le responsabilità dell’azienda da quelle del corriere causando un danno d’immagine ed un danno economico.

Quindi il colpo di genio: “La bici è delicata, ma viene trasportata come se fosse indistruttibile. Dunque la necessità era quella di ‘intimorire’ il trasportatore, facendogli credere di avere tra le mani un prodotto estremamente delicato: una tv al plasma. Abbiamo deciso di spedire la bici in scatoloni con impressa una televisione ed il risultato è stato clamoroso: i danni alla consegna si sono ridotti dell’80%.”

“La speranza era di mantenere il segreto il più a lungo possibile, ma ora che è di pubblico dominio, non ci resta che sperare che la notizia non arrivi ai corrieri.”