Con l’emergenza coronavirus che va avanti ormai da settimane ed il ciclismo professionistico fermo da circa dieci giorni, proviamo a fare il punto sulle gare che finora sono state cancellate o rinviate.
Partendo dall’inizio dell’emergenza sono state “tagliate” l’ultima tappa della Parigi-Nizza e le ultime due tappe dell’UAE Tour, taglio dovuto all’esplosione dell’epidemia nel nord Italia e non solo, il primo, taglio legato alle effettive positività di alcuni corridori, il secondo. Yates in Rosso, Schachmann in giallo, poi il nulla. Solo un’infinità di comunicati di annullamenti o posticipi.
Per ora in Italia sono state posticipate o annullate diciassette gare tra corse a tappe e corse di un giorno:
- Strade Bianche maschile/femminile (M/F),
- GP Industria & Artigianato,
- Tirreno-Adriatico,
- la Popolarissima,
- Milano-Sanremo
- Settimana Internazionale Coppi e Bartali
tutte in programma per marzo; dal calendario di aprile sono state depennate:
- Giro di Sicilia,
- Trofeo Piva,
- Giro del Belvedere,
- Palio del Recioto,
- Trofeo Edil c,
- 60° GP Industria & Commercio,
- GP Liberazione,
- Giro dell’Appennino
- Tour of the Alps
Infine il colpo di grazia, col Giro d’Italia che si è visto prima privato della “Grande Partenza” ungherese per decisione delle autorità locali e subito dopo è stato messo nel limbo delle gare in attesa di riposizionamento in calendario.
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