I corridori della Lotto-Soudal si tagliano lo stipendio

“In momenti particolari vanno prese decisioni particolari.”

Così, in un periodo di crisi generale, i ventisette corridori della Lotto-Soudal e membri permanenti dello staff hanno scelto di ridursi volontariamente lo stipendio. “La decisione è arrivata all’unanimità, senza neanche il bisogno di discuterne ed è stata presa per rispetto nei confronti dei membri dello staff e degli sponsor che pagano per vedere il proprio nome sulle nostre maglie e sui nostri mezzi in corsa, non chiusi in garage o dentro casa.” ha dichiarato John Lelangue, general manager del team.

Ciclisti a parte, all’interno dei vari team sono i membri dello staff a risentire maggiormente del blocco delle corse: massaggiatori, meccanici ed autisti non sempre godono di contratti a tempo pieno, ma possono essere assunti “a chiamata”, ma ovviamente senza corse non c’è chiamata e senza chiamata…

Solo in casa Lotto-Soudal sono già venticinque i membri dello staff che sono passati in regime di disoccupazione ed usufruiranno di sussidi statali per tutto il periodo che precederà il ritorno alle competizioni. In Belgio era già toccato a undici membri dello staff della Circus-Wanty Gobert e a membri della Sport Vlaanderen-Baloise, ma la lista di team costretti a prendere decisioni simili sembra destinata ad allungarsi.